L'individuo che percorre la strada della sua personale reintegrazione torna a quei Talenti che costituiscono la sua realtà, unica entità in cui egli trova una via per essere equilibrato e ottenere un conseguente benessere fisico.

 

Giunto a questo punto del suo viaggio il nostro individuo capisce che deve liberarsi della maschera e dei conflitti ad essa legati al fine di guarire dalle malattie fisiche o comportamentali.

 

Comprende anche che deve perseguire i suoi autentici Talenti, quelli che ha in sé fin dalla nascita, che lui sente, anzi sentiva fin da bambino, come una forza che gli dava un futuro ed un senso.

 

Non conosce i suoi Talenti, addirittura forse li ha completamente dimenticati.

Come li può ricordare? E come li può recuperare per utilizzarli?

 

A questo punto ci si può rivolgere ad uno strumento quale la "Mappa dei Talenti" 

 

Questa può far scoprire all'individuo la propria Mappa di vita che gli consente di conoscere i suoi bisogni personali ed autentici, ossia i suoi Talenti, i quali, se applicati, gli permettono di risolvere le sue problematiche, quale che sia il livello (relazionale, amoroso, lavorativo, .....) a cui si siano manifestate.

 

Ciò che egli deve fare è mettere in pratica nel suo quotidiano quei Talenti che gli sono stati ricordati.

 

Infatti essi riguardano ogni aspetto della sua vita:

 

Chi è veramente?

 

Quali sono i suoi bisogni reali in generale?

 

Che cosa lo mette in conflitto e cioè fa sì che non riesca a trovare una risposta da dare ad un evento doloroso?

 

Come avrebbe bisogno di comportarsi:

 

Nella relazione amorosa?

 

Nella casa?

 

Nel lavoro?

 

Con gli amici e i conoscenti?

 

Cosa gli permette di trovare in sé una personale medicina, come se fosse un personale pronto soccorso?

 

Cosa lo può mantenere equilibrato qualunque cosa succeda?